Come funziona la ricarica dei veicoli elettrici?

È possibile ricaricare l’auto elettrica a casa, in ufficio o presso stazioni di ricarica aperte al pubblico.

Ricarica a casa o in ambienti privati

Se vuoi avere la tranquillità di una stazione di ricarica sempre disponibile, puoi scegliere di installarne una in casa, nel tuo condominio o nel parcheggio del tuo ufficio. L’installazione viene effettuata da un team di consulenti e tecnici che ti guideranno anche nella scelta della stazione domestica più adatta a te. È solitamente previsto il servizio di assistenza tecnica della stazione di ricarica.

Ricarica su suolo pubblico

Quando invece sei in giro potrai fare affidamento sulle stazioni di ricarica aperte al pubblico, installate su suolo pubblico o su suolo privato a uso pubblico (come hotel, centri commerciali, etc). Sarà sufficiente utilizzare una card/tessera o una app messe a disposizione da uno dei Mobility Service Provider per abilitare la ricarica.

Metodi di ricarica

Ricarica domestica senza PMW

Il Modo 1 consiste nel collegamento diretto Adel veicolo elettrico alle normali prese di correnti. Non è quindi previsto il Control Box. Questa modalità è adatta solo a bici elettriche e alcuni scooter. Non è applicata per le auto elettriche.

Ricarica sicura domestica/aziendale, lenta o veloce

Sul cavo di alimentazione del veicolo è presente un dispositivo denominato Control Box (Sistema di sicurezza PWM) che garantisce la sicurezza delle operazioni durante la ricarica, le prese utilizzabili sono quelle domestiche o industriali fino a 32A (sia monofase sia trifase – max 22 kW).

Ricarica per ambienti pubblici, lenta o veloce

E’ il modo obbligatorio per gli ambienti pubblici, la ricarica deve avvenire tramite un apposito sistema di alimentazione dotato di connettori specifici, è presente il sistema di sicurezza PWM, la ricarica può essere di tipo lento (16A 230V) oppure rapido (fino a 32A, 400V).

Ricarica diretta in corrente continua FAST DC

E’ la ricarica in corrente continua fino a 200A, 400V. Con questo sistema è possibile ricaricare i veicoli in alcuni minuti, il caricabatterie è esterno al veicolo (nella colonnina). Esistono due standard: CHAdeMO (Giapponese) e CCS Combo (Europeo).

Connettori di ricarica

TIPO 1

Monofase, 2 contatti pilota, max 32A 230V (7,4 kW), si trova solo sul veicolo (standard giapponese e americano).

TIPO 2

Mono/trifase, 2 contatti pilota, max 32A (63A), 230/400V, si trova sia sui veicoli, sia sulle colonnine.

TIPO 3A

Monofase, 1 contatto pilota, max 16A, 230V, è utilizzato solo per i veicoli leggeri (scooter e quadricicli).

TIPO 3C

Mono/trifase, 2 contatti pilota, max 32A (63A), 230/400V, si trova solo sulle colonnine, è ormai in disuso.

CHAdeMO

I veicoli dotati di questo standard hanno quindi due connettori:
– CHAdeMO per le ricariche Fast DC
– Connettore per la ricarica in AC (normalmente Tipo 1)

CCS COMBO2

Lo standard CCS (Combined Charging System) consiste in un unico connettore di ricarica sul veicolo elettrico, che consente sia la ricarica rapida in corrente continua che in corrente alternata (AC).

Domande frequenti

Ogni provider ha una propria app scaricabile dallo store mobile, basta scaricare l’app della colonnina corretta per avere tutti i dati e le informazioni a disposizione.

Se non puoi ricaricare perché la colonnina è occupata da un’auto non elettrica o da una auto non in carica, puoi rivolgerti alle autorità competenti o al titolare del sito che ospita la colonnina pubblica. Se, nonostante la presenza del veicolo che occupa la piazzola, ti è comunque possibile ricaricare, potresti lasciare una nota per il proprietario dell’auto parcheggiata in modo improprio: così puoi aiutarlo a non ripetere lo stesso comportamento in futuro.

Occupa la colonnina solo per il tempo necessario alla ricarica e verifica sempre eventuali indicazioni presenti sul luogo

No, non è necessario far scaricare la batteria completamente per poi ricaricarla. Anzi, le moderne batterie al litio impiegate sui veicoli beneficiano maggiormente di piccole ricariche parziali. Il tempo di ricarica, in questi casi, può essere anche molto ridotto.

Per effettuare la ricarica occorre collegare un’estremità del cavo alla presa dell’auto elettrica e, solo successivamente, alla presa della stazione di ricarica indicata.